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Per battere definitivamente la pandemia servono tanti vaccini efficaci Per questo, il via libera a Pfizer Biontech, Moderna e Astrazeneca non ferma il lavoro delle altre case farmaceutiche, né delle autorità competenti all’approvazione. L’Agenzia europea per il farmaco (EMA) ha ricevuto la richiesta di autorizzazione per il vaccino anti-Covid sviluppato da Janssen-Cilag, facendo sapere che potrebbe dare una valutazione per la metà di marzo. “Accolgo con favore la notizia della richiesta di Johnson&Johnson all’Ema” per l’ok al “suo vaccino contro il Covid-19. La Commissione Ue sarà pronta a concedere l’autorizzazione non appena l’Ema fornirà un parere scientifico positivo. Vaccini più sicuri ed efficaci sono in arrivo”, scrive su Twitter la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. L'Ema fa sapere che potrebbe dare una valutazione verso metà marzo.
Senza perdere tempo però partono le somministrazioni del vaccino AstraZeneca ai soggetti fino ai 65 anni. Secondo quanto si apprende, il ministro della salute ha, infatti, chiesto all' Aifa di «fare ogni verifica sul piano scientifico e sulla base di evidenze, per capire se c'è la possibilità di ampliare il limite dell'età. Tale decisione aiuterebbe a velocizzare la campagna vaccini». «Moderna ci ha annunciato qualche ritardo nelle consegne di febbraio, che saranno recuperate a marzo». Moderna prevede di consegnare 100 milioni di dosi di vaccino per il Covid al governo americano entro la fine di marzo. Altri 100 milioni saranno consegnati entro maggio e altri 100 entro luglio. Lo annuncia Moderna in una nota, sottolineando che l'impegno alle consegne è legato a un aumento della produzione negli ultimi mesi e alla previsione si un ulteriore incremento nei prossimi mesi.
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di Redazione | del 01-03-2021 ore 21:00 |
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di Redazione | del 01-03-2021 ore 13:30 |
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di Redazione | del 01-03-2021 ore 11:30 |