Un’imponente ondata di gelo proveniente dalla Russia è pronta a colpire l’Italia, portando freddo intenso e abbondanti nevicate su diverse regioni. A partire da sabato 11 gennaio, il cosiddetto “freddo russo” attraverserà l’Europa orientale, raggiungendo il nostro Paese e facendo precipitare le temperature su tutto il territorio. Le nevicate, attese anche in pianura, interesseranno soprattutto le regioni del Centro-Nord e dell’Adriatico, con accumuli significativi su alcune zone di collina e montagna. Ecco i dettagli su dove cadrà la neve e le previsioni per i prossimi giorni.
Emilia-Romagna: nevicate eccezionali oltre i 400 metri
In Emilia-Romagna si attendono le precipitazioni più intense. Le aree collinari e montane saranno protagoniste di accumuli importanti: oltre i 400 metri di quota, le previsioni indicano nevicate superiori ai 50 cm. La combinazione di aria fredda e umidità proveniente dall’Adriatico favorirà precipitazioni persistenti, che porteranno a uno scenario da pieno inverno. Anche in pianura non mancheranno i fiocchi di neve, soprattutto nelle aree della Romagna, con possibili accumuli al suolo nelle ore più fredde della giornata.
Le città di Bologna, Modena e Ravenna potrebbero svegliarsi sotto una leggera coltre bianca, ma sarà nelle zone collinari, come quelle attorno a Faenza e Forlì, che gli accumuli saranno particolarmente evidenti. Per chi vive o viaggia verso l’Appennino, sarà fondamentale prestare attenzione alle condizioni stradali e prepararsi a nevicate che potrebbero creare difficoltà nella viabilità.
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Abruzzo: accumuli oltre i 40 cm dai 600 metri
L’Abruzzo sarà un’altra regione pesantemente colpita dal maltempo. Sopra i 600 metri, gli accumuli di neve supereranno i 40 cm, con le aree interne come l’Aquilano e il versante orientale del Gran Sasso che riceveranno il grosso delle precipitazioni. Anche le località turistiche come Roccaraso e Campo Imperatore si preparano a ricevere copiose nevicate, ideali per gli appassionati di sport invernali.
Fiocchi di neve potrebbero spingersi fino alle aree di bassa collina e alle zone pianeggianti più vicine alla costa, con Pescara e Chieti che potrebbero osservare qualche breve nevicata, sebbene senza accumuli significativi. Questo scenario dipenderà dall’intensità dell’aria fredda e dalla formazione di nuclei perturbati che potrebbero accentuare i fenomeni.
Fiocchi in pianura: dalla Romagna alla Puglia settentrionale
La combinazione tra il gelo russo e l’aria umida proveniente dall’Adriatico renderà possibile la caduta di neve anche in pianura. Le zone interessate includono la Romagna, le Marche, l’Abruzzo e fino alla Puglia settentrionale. In queste aree, i fiocchi potranno cadere anche lungo la fascia costiera, creando suggestivi scenari in città come Rimini, Ancona e Bari. Tuttavia, gli accumuli al suolo saranno generalmente modesti e limitati alle zone più interne o alle ore notturne, quando le temperature toccheranno i valori più bassi.
La Puglia settentrionale, in particolare il Gargano, vedrà nevicate più consistenti grazie alla particolare esposizione delle sue alture. Le località come Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo potrebbero registrare accumuli superiori ai 10-15 cm, con scenari da cartolina che attireranno l’attenzione di turisti e appassionati di montagna. Anche in pianura, nelle zone di Foggia e del Subappennino Dauno, non sono esclusi brevi episodi nevosi, soprattutto nelle prime ore del mattino o durante la notte.
Le cause dell’ondata di gelo
L’arrivo di questa ondata di freddo intenso è dovuto a un flusso di aria artica continentale che si spingerà dalla Russia verso l’Europa centrale e meridionale. Questo tipo di configurazione meteorologica, nota come “Burian”, si verifica quando un vasto anticiclone siberiano si espande verso ovest, accompagnando aria gelida e secca. L’impatto con le correnti più umide provenienti dal Mediterraneo genera le condizioni ideali per nevicate estese e abbondanti.
Inoltre, la presenza di un minimo depressionario sull’Adriatico contribuirà ad alimentare le precipitazioni, soprattutto sulle regioni orientali della Penisola. Il contrasto tra l’aria fredda in arrivo e le temperature relativamente miti del mare Adriatico accentuerà l’instabilità atmosferica, favorendo nevicate fino a quote basse.
Consigli per affrontare l’ondata di neve
Con queste previsioni, è fondamentale prepararsi adeguatamente, soprattutto per chi vive nelle zone maggiormente esposte o deve affrontare spostamenti. Ecco alcune raccomandazioni:
• Viabilità: Assicurati di avere pneumatici invernali o catene a bordo se devi viaggiare verso zone collinari o montane. Le autorità locali potrebbero imporre restrizioni al traffico pesante sulle strade più esposte.
• Scorte domestiche: In caso di accumuli significativi, specialmente nelle aree rurali o montane, è consigliabile fare scorta di generi di prima necessità e prepararsi a eventuali interruzioni dell’energia elettrica.
• Abbigliamento adeguato: Vestiti a strati per affrontare le basse temperature, assicurandoti di proteggere mani, piedi e testa, le parti più esposte al rischio di ipotermia.
• Attenzione alle allerte meteo: Segui costantemente gli aggiornamenti delle autorità e dei siti specializzati per rimanere informato su eventuali cambiamenti nelle previsioni o peggioramenti delle condizioni meteorologiche.
Prospettive per i giorni successivi
L’ondata di freddo russo non sarà di breve durata. Le proiezioni attuali indicano che le temperature rimarranno rigide per diversi giorni, con possibilità di nuove nevicate fino a metà della prossima settimana. Le regioni del Centro-Sud, in particolare quelle affacciate sull’Adriatico, potrebbero assistere a ulteriori episodi di neve, mentre al Nord la situazione dovrebbe gradualmente stabilizzarsi, con gelate diffuse durante la notte.
Conclusione
Il ritorno della neve, specialmente in pianura, rappresenta sempre un evento affascinante e al tempo stesso impegnativo per le comunità coinvolte. Con accumuli importanti previsti su Emilia-Romagna e Abruzzo, ma anche fiocchi possibili fino alle pianure di Romagna e Puglia settentrionale, l’Italia si prepara a vivere un weekend di pieno inverno. Il consiglio è di godere dello spettacolo della natura, ma con prudenza, preparandosi adeguatamente per affrontare il freddo e le difficoltà che potrebbero sorgere.
Restate aggiornati per ulteriori dettagli e ricordate: l’inverno, quest’anno, sembra essere tornato con tutta la sua forza.
di Redazione | del 23-01-2025 ore 17:00 |
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