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Meteo: continua il freddo sull’Italia, entro fine gennaio possibile gelo dalla Siberia


di  Redazione, 14-01-2025 ore 10:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’inverno si fa finalmente sentire sull’Italia, con il freddo che da giorni sta interessando gran parte del Paese. Tuttavia, i prossimi sviluppi meteo potrebbero riservare un ulteriore colpo di scena: le ultime proiezioni indicano la possibilità di un’irruzione di gelo siberiano entro la fine di gennaio. Se confermata, questa ondata gelida potrebbe portare un drastico abbassamento delle temperature e fenomeni invernali intensi in diverse regioni.

Il freddo attuale: un preludio al gelo?

Le condizioni meteo attuali stanno già mettendo l’Italia sotto l’influenza di masse d’aria fredda di origine artica. Le temperature sono scese ben al di sotto delle medie stagionali, specialmente al Nord e nelle zone interne del Centro. Nevicate a bassa quota hanno interessato l’arco alpino e, localmente, anche l’Appennino.
Tuttavia, il freddo che stiamo vivendo potrebbe essere solo un assaggio di ciò che potrebbe accadere nei prossimi giorni. I modelli matematici iniziano a delineare un possibile collegamento con un vasto serbatoio di aria gelida situato sulla Siberia, pronto a muoversi verso l’Europa centrale e meridionale.

Il gelo siberiano: cos’è e perché potrebbe arrivare in Italia

Il gelo siberiano è caratterizzato da masse d’aria estremamente fredde che si formano sull’altopiano della Siberia, una delle regioni più fredde del pianeta. Quando si verificano particolari configurazioni atmosferiche, queste masse gelide possono essere spinte verso l’Europa, raggiungendo anche il Mediterraneo.
Secondo le attuali proiezioni, un forte anticiclone sul Nord Europa potrebbe fungere da “ponte”, favorendo la discesa dell’aria siberiana attraverso l’Europa orientale e fino all’Italia. L’effetto sarebbe un crollo termico su gran parte del Paese, con temperature sottozero non solo nelle regioni settentrionali, ma anche in molte aree del Centro e persino del Sud.

Gli effetti attesi sull’Italia

Se il gelo siberiano dovesse effettivamente raggiungere l’Italia, gli effetti potrebbero essere significativi. Ecco le principali conseguenze:
    •    Temperature gelide: Le minime potrebbero scendere sotto i -5°C anche in pianura al Nord, con valori ancora più bassi nelle zone interne e nelle valli alpine. Al Centro-Sud, gelate diffuse potrebbero interessare le aree interne, mentre le coste vedrebbero temperature vicine agli 0°C.
    •    Nevicate a bassa quota: L’arrivo dell’aria gelida potrebbe interagire con le correnti umide provenienti dal Mediterraneo, generando nevicate diffuse fino a quote pianeggianti. Tra le aree più a rischio troviamo la Val Padana, le colline toscane e le regioni adriatiche, ma anche alcune zone del Sud, come la Puglia e la Calabria, potrebbero vedere fiocchi di neve.
    •    Disagi e criticità: Le gelate estese e le possibili nevicate potrebbero causare problemi alla viabilità, alle infrastrutture e all’agricoltura, rendendo necessarie misure preventive in molte aree.

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Tutto da confermare: la cautela è d’obbligo

Nonostante i segnali promettenti, è importante sottolineare che si tratta di proiezioni a medio-lungo termine, che quindi presentano un margine di incertezza. La traiettoria e l’intensità dell’irruzione gelida dipenderanno da una serie di fattori ancora difficili da prevedere con precisione.
Nei prossimi giorni sarà cruciale monitorare l’evoluzione dei modelli meteorologici, che potranno fornire indicazioni più precise sull’arrivo e sull’impatto del gelo siberiano.

Un finale di gennaio all’insegna dell’inverno

Se il gelo siberiano dovesse concretizzarsi, l’Italia vivrebbe uno degli episodi invernali più intensi degli ultimi anni, con scenari da cartolina ma anche sfide importanti per le infrastrutture e la popolazione. Non resta che attendere e prepararsi a un finale di gennaio che potrebbe portare l’inverno italiano al suo culmine.




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